Pantalica
Pantalica (), o meglio le necropoli rupestri di Pantalica, sono una località naturalistico-archeologica della provincia di Siracusa. Il nome del sito potrebbe derivare dal greco πάνταλίθος “luogo pieno di pietre” oppure dall’arabo Buntarigah “luogo pieno di grotte”, per la presenza di molteplici grotte naturali e artificiali. Nonostante ciò servirebbe però un serio studio di paleolinguistica per poter asserire con certezza l'etimologia in questione, così da poter fuggire da inutili e supposte paretimologie. Costituisce uno dei più importanti luoghi protostorici siciliani, utile per comprendere il momento di passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro nell'isola. Da alcuni archeologi, viene identificata con l'antica Hybla, un regno siculo che dal XIII all'VIII sec a.C. si estendeva dalla valle dell'Anapo a Siracusa. Nel 2005 il sito è stato insignito, insieme con la città di Siracusa, del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO per l'alto profilo storico, archeologico, speleologico e paesaggistico. La località di Pantalica ha dato il nome a un celebre racconto di Vincenzo Consolo, Le pietre di Pantalica, in cui l'altopiano diventa una metafora del cammino dell'uomo.
Estratto dall'articolo di Wikipedia Pantalica (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).Pantalica
Sentiero ciclopedonale Giarranauti,
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Coordinate geografiche (GPS)
Latitudine | Longitudine |
---|---|
N 37.133333 ° | E 14.983333 ° |
Indirizzo
Cisterna
Sentiero ciclopedonale Giarranauti
96010
Sicilia, Italia
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