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Università di Amsterdam

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University of Amsterdam 235 2094
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L'Università di Amsterdam (in olandese Universiteit van Amsterdam), è una delle due università della città di Amsterdam. Conta sette facoltà e fornisce un insegnamento fortemente votato all'internazionalità offrendo molti programmi in lingua inglese.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Università di Amsterdam (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Università di Amsterdam
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Universiteit van Amsterdam

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1012 XP Amsterdam, Centrum
Noord-Holland, Paesi Bassi
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Luoghi vicini

Rasphuis (Amsterdam)
Rasphuis (Amsterdam)

La Rasphuis era una casa di detenzione in Amsterdam aperta nel 1596, in cui venivano rinchiusi, assieme a criminali comuni e debitori, i mendicanti. Il nome significa letteralmente "casa del Saracco o "casa della sega", poiché i reclusi, obbligati a lavorare fino a quattordici ore al giorno, utilizzavano saracchi (o seghe da legno) per produrre segatura dal legno del Brasile. Il suo funzionamento comprendeva tre grandi principi: La durata della pena poteva essere determinata dalla stessa amministrazione a seconda del comportamento del prigioniero (entro certi limiti). Il lavoro era obbligatorio, si faceva in comune e veniva percepito un compenso (la cella individuale era utilizzata solo per un ulteriore punizione; in genere i detenuti erano rinchiusi in celle che potevano contenere dai tre a quattro persone e i detenuti dormivano a due o tre per letto). Un sistema di divieti e obblighi, uno stretto impiego del tempo, una sorveglianza continua e letture spirituali tenevano impegnati i detenuti per tutta la giornata. Storicamente il Rasphuis costituisce il punto di incontro tra la teoria del 1600, di una trasformazione degli individui attraverso un esercizio continuo, e la pratica penitenziaria del 1700. Esso conferì alle tre istituzioni che furono allora attuate (ovvero la Rasphuis di Gand, il sistema di reclusione americano e quello inglese) i principi fondamentali, e ciascuna di esse si svilupperà in una direzione particolare. Alcuni ribelli poi venivano rinchiusi in celle in cui veniva pompata acqua, il recluso se voleva salvarsi doveva a sua volta pompare acqua all'esterno. Questa era considerata una punizione esemplare poiché obbligava il punito a lavorare per salvarsi.