place

Ossuccio

Comuni della Lombardia soppressiInformazioni senza fontePagine che utilizzano TimelinePagine con mappeTremezzina (Italia)
Voci con codice GNDVoci con codice VIAFVoci non biografiche con codici di controllo di autorità
Ossuccio veduta
Ossuccio veduta

Ossuccio (Ossusc in dialetto comasco, AFI: [uˈsyʃ], Ausacium o Ausucium in latino) è un municipio di 973 abitanti del comune italiano di Tremezzina della provincia di Como in Lombardia. Sino al 3 febbraio 2014 costituiva un comune autonomo.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Ossuccio (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Ossuccio
Via Statale Regina, Tremezzina

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Sito web Luoghi vicini
placeMostra sulla mappa

Wikipedia: OssuccioContinua a leggere su Wikipedia

Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.966667 ° E 9.183333 °
placeMostra sulla mappa

Indirizzo

Hiring a boat?

Via Statale Regina
22016 Tremezzina
Lombardia, Italia
mapAprire su Google Maps

Sito web
hiringaboat.com

linkVisita il sito web

Ossuccio veduta
Ossuccio veduta
Condividere l'esperienza

Luoghi vicini

Villa del Balbianello
Villa del Balbianello

La villa del Balbianello è un edificio storico che sorge a Lenno, sulle sponde del lago di Como. La villa è collocata sulla punta della penisola di Lavedo, un promontorio che si spinge nello specchio d'acqua lariano e che proprio dall'edificio ha preso il nome di "Balbianello". Il toponimo è un vezzeggiativo di "Balbiano", nome di una villa sita in località Campo. Il complesso è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano. La villa venne costruita nel 1787 su un preesistente monastero francescano dal cardinale Angelo Maria Durini, che dalla famiglia Giovio aveva ottenuto anche la vicina villa del Balbiano. Al cardinale, che nei periodi estivi e autunnali era solito ospitare presso la villa raduni di intellettuali (tra i quali Giuseppe Parini), si deve la realizzazione del loggiato settecentesco e dei due padiglioni da questo collegati. Alla morte del Durini, nel 1797 la villa passò dapprima a Giuseppe Sepolina, che la ribattezzò secondo il proprio cognome. Successivamente, il complesso finì nelle mani di Luigi Porro Lambertenghi (nipote del Durini), il quale ebbe Silvio Pellico come precettore dei propri figli. La gestione Porro Lambertenghi comportò un restauro della chiesa di San Giovanni e dell'ex-monastero, oltre alla realizzazione di opere finalizzate a collegare internamente tutti i corpi di fabbrica compresi tra il loggiato e la darsena. In seguito la proprietà venne acquistata da Giuseppe Arconati Visconti che, fra gli altri, ospitò nel suo salotto Giovanni Berchet, Giuseppe Giusti e Alessandro Manzoni. Il figlio di Giuseppe, Gianmartino Arconati Visconti, fece apportare miglioramenti al giardino e alla loggia, ma al graduale declino del casato corrispose un progressivo abbandono della villa, che per più di trent'anni fu lasciata a sé stessa. Il degrado fu la causa di una piccola torre-faro, dotata di orologio e campane, installata dagli Arconati Visconti all'ingresso del porto. L'edificio cadde in stato di abbandono finché un ufficiale statunitense, Butler Ames, la rilevò e ne rinnovò il giardino. Nel 1974 venne acquisita dall'esploratore Guido Monzino, erede della famiglia fondatrice della Standa. Il Monzino, che ambiva a fare della villa un polo d'interesse nazionale per quello che concerne le ricerche geografiche, arredò l'edificio con cimeli provenienti dalle sue spedizioni. Monzino morì senza eredi nel 1988, lasciando la villa al Fondo Ambiente Italiano, che divenne definitivamente proprietario dell'edificio. Da allora, la fondazione si occupa di mantenere la villa nelle condizioni in cui la lasciò l'esploratore lombardo. A partire dagli anni 90 del XX secolo, villa del Balbianello è stata ripetutamente richiesta come location cinematografica. Nelle sue sale e giardini sono state girate varie pellicole internazionali, tra cui Un mese al lago di John Irvin (1995), Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni di George Lucas (2002) e Casino Royale di Martin Campbell (2006). Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991. Franco Bartolini, I segreti del Lago di Como e del suo territorio, Cermenate, New Press Edizioni, 2016 [2006]. Francesca Trabella, 50 Ville del Lago di Como, Lipomo, Dominioni Editore, 2020, ISBN 978-88-87867-38-1. Lago di Como Lenno Villa del Balbiano Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla villa del Balbianello Villa del Balbianello, su fondoambiente.it.