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Eremo dei Cappuccini

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L'eremo dei Cappuccini (già real eremo dei Cappuccini o ritiro di San Clemente) è una struttura storico-religiosa di Napoli; è situato nel parco della reggia di Capodimonte. Dal 1950 ospita l'ente privato "Opera della salute del Fanciullo".

Estratto dall'articolo di Wikipedia Eremo dei Cappuccini (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori).

Eremo dei Cappuccini
Cupa Cavone, Napoli Miano

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 40.88108 ° E 14.25424 °
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Indirizzo

Eremo dei Cappuccini

Cupa Cavone
80145 Napoli, Miano
Campania, Italia
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Luoghi vicini

Villa Walpole
Villa Walpole

Villa Walpole è una delle ville storiche di Napoli, sita in via Ponti Rossi. La struttura si presenta con un muro di cinta merlato con torrino, ed è circondata da una notevole vegetazione lussureggiante. Dopo il periodo della Restaurazione, il cardinale Firrao aveva costruito una casa colonica con ampio podere donatogli da Giuseppe Bonaparte; in seguito, questa, passò alla famiglia Marulli d'Ascoli che vi realizzò il giardino all'inglese. Passata ad Ernesto Del Balzo, questi, la denominò villa Walpole, in onore della defunta moglie, Lady Dorothy Walpole figlia di Horatio Walpole, IV conte di Orford. In seguito, sempre per volontà di costui, fu donata all'Ordine di Malta, con la sola pretesa di destinarla a scopi assistenziali; infatti, fu proprio così che sino al 1970, la struttura ospitò l'Istituto Ortofrenico Michele Sciutti. La villa è stata oggetto di vari rifacimenti, prima di essere vincolata dalla legge 1089 del 1939. L'antico fabbricato, sino a poco tempo fa in mediocre condizioni conservative, risulta oggi ristrutturato e recuperato, grazie ai Domenicani; è destinato a casa di riposo per anziani. Il giardino, in particolare, ha ancora la sua primitiva struttura ed ornato da alberi di alto fusto. Yvonne Carbonaro, Le ville di Napoli, Tascabili Economici Newton, Newton e Compton Ed. 1999 Roma, ISBN 88-8289-179-8 Napoli Ville di Napoli Monumenti di Napoli Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Walpole

Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Capodimonte
Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Capodimonte

La chiesa di Santa Maria delle Grazie a Capodimonte è un luogo di culto di Napoli, sito in via Bosco di Capodimonte. La chiesa fu fondata nel 1575 ad opera del marchese Innocenzo Mazza per creare un luogo di culto per i pochi contadini locali: fu intitolata alla Madonna delle Grazie in quanto era presente un'edicola votiva dedicata proprio alla Madonna. Nel 1598 fu elevata al rango di parrocchia. Nel XVIII secolo la chiesa fu maggiormente frequentata e conosciuta in quanto a breve distanza venne costruita la Reggia di Capodimonte e molte famiglie nobili costruirono i loro palazzi a pochi passi dal tempio, tanto che il numero di fedeli subì un forte incremento. Nel XX secolo la chiesa ha subito varie trasformazioni e restauri. La prima prevedeva un ampliamento dell'edificio ed il rifacimento della facciata ma non fu mai compiuta, mentre la seconda, fra il 1997 e il 1999 ha riparato i danni provocati dal terremoto del 1980 e ha riportato all'antico splendore molte opere conservate nel tempio. L'interno è a navata unica, coperta da volta a botte, con decorazioni a stucco a motivi curvilinei. La zona absidale è sormontata da una calotta semicircolare e da un lanternino da cui proviene la luce, decorato da due angeli che sorreggono una corona. L'unico altare (presente nella Cappella della Confraternita) è decorato nella parte superiore da lesene leggere, sormontate da un timpano avente la scritta che ricorda ai fedeli che si tratta dell'altare privilegiato; vi è una pregevole tela che rappresenta la Vergine Annunciata con due confratelli oranti del XVIII secolo (artista ignoto). All'ingresso di quest'ultima cappella è posta una lapide che ricorda le indulgenze concesse ai confratelli nel gennaio del 1780 da papa Pio VI. Nella Cappella di Sant'Anna è posto un altare marmoreo di buona fattura, datato 1783 e dedicato a quest'ultima santa; alla sommità è presente il busto ligneo di Sant'Anna, figura alla quale è devoto sin dal Settecento il popolo di Capodimonte. L'altare fu probabilmente commissionato all'artista Tommaso Scotti come scritto nella parte sottostante del medesimo. I fedeli sono molto devoti a Sant' Anna ancora oggi: il suo busto ligneo viene portato in processione il 26 luglio. Fino al 1968, all'interno delle nicchie presenti nella navata centrale erano presenti sei altarini. Successivamente (1997) le nicchie sono state restaurate e all'interno di una di esse è stata sistemata una stupenda statua raffigurante l'Ecce Homo, anche quest'ultima restaurata. Napoli Chiese di Napoli Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Maria delle Grazie a Capodimonte Foto della Cappella della Confraternita o Congrega e dell'altare sullo sfondo (JPG), su parrocchie.it. Foto della navata centrale prima della rimozione degli altarini, a metà del Novecento (JPG), su parrocchie.it. Foto della facciata (JPG), su parrocchie.it.