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Casa del Fascio (Firenze)

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Via dell'agnolo 8, ufficio tecnico erariale 01
Via dell'agnolo 8, ufficio tecnico erariale 01

L'ex casa del Fascio di Firenze, oggi sede dell'Ufficio tecnico erariale, si trova in via dell'Agnolo 80. L'edificio occupa un intero isolato delimitato ad ovest dalla via Verdi, a nord dalla via dell'Ulivo, ad est dalla via dei Pepi ed a sud dalla via dell'Agnolo. Il volume compatto emerge nel tessuto articolato e minuto del popolare quartiere di Santa Croce, differenziandosene fortemente e costituendo inevitabilmente, assieme alle Poste ed agli edifici adibiti ad attività direzionale e scolastica sulle vie Pietrapiana e dell'Agnolo, un elemento di estraneità.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Casa del Fascio (Firenze) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Casa del Fascio (Firenze)
Via dell'Agnolo, Firenze Quartiere 1

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Numero di telefono Collegamenti esterni Luoghi vicini
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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 43.770861 ° E 11.262386 °
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Indirizzo

Ufficio Tecnico Erariale

Via dell'Agnolo 80
50122 Firenze, Quartiere 1
Toscana, Italia
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Numero di telefono

call+390554787897

linkWikiData (Q3661223)
linkOpenStreetMap (115661856)

Via dell'agnolo 8, ufficio tecnico erariale 01
Via dell'agnolo 8, ufficio tecnico erariale 01
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Luoghi vicini

Enoteca Pinchiorri
Enoteca Pinchiorri

L'Enoteca Pinchiorri è un ristorante di Firenze, situato nel settecentesco palazzo Jacometti-Ciofi, in via Ghibellina 87. Si tratta di uno dei ristoranti più prestigiosi d'Italia e d'Europa, insignito di numerosi riconoscimenti nel settore dell'alta ristorazione. Il locale è nato come enoteca con il nome di Enoteca Nazionale, iniziando a funzionare anche come vero e proprio ristorante a partire dal 1974. I proprietari sono l'enologo Giorgio Pinchiorri e sua moglie, la cuoca di origine francese Annie Féolde, i quali, dopo aver lavorato come dipendenti nel locale, lo hanno acquistato ed ampliato nel 1979. Oggi vanta una cantina con più di 100.000 bottiglie e circa 3.500 referenze in carta, classificata a partire dal 1984 da Wine Spectator come una delle più importanti al mondo. La cucina è curata dalla Féolde stessa, executive chef del locale, e dagli chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina; dal 1993 al 2015 è stato presente anche lo chef Italo Bassi. Il maître (direttore di sala) è Alessandro Tomberli. All'Enoteca Pinchiorri ha lavorato anche, negli anni '90, lo chef Carlo Cracco, sotto la cui conduzione come primo chef il ristorante ha ottenuto per la prima volta le tre stelle della Guida Michelin. Tra il 1995 e il 2003 le stelle sono state ridotte a due a causa di un grave incendio che ha danneggiato il ristorante e la cantina; la terza stella verrà riconquistata a partire dal 2004, costituendo, ad oggi, l'unico caso di ristorante italiano ad aver perso e poi riottenuto una stella Michelin.