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Torre degli Alepri

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Torre degli alepri 03
Torre degli alepri 03

La torre degli Alepri si trova in via della Condotta 52 rosso, accanto al palazzo dei Cerchi, a Firenze. Gli Alepri facevano parte della consorteria dei Galigai, Buonaguisi, Della Pressa e Giugni. Esiliati in quanto ghibellini, i loro beni vennero confiscati e incamerati dall'amministrazione cittadina. La torre è stata più volte rimaneggiata e presenta cinque piani con paramento murario nel tipico filaretto medievale, anche se gli spigoli sono rafforzati da bozze di pietra più massiccia e squadrata. Al pian terreno si apre un portale analogo a quelli del vicino palazzo Cerchi, per cui si suppone sia stato rimaneggiato in un secondo momento; i piani superiori hanno una fila di monofore ad arco ribassato allineate verticalmente, con in alto l'ultimo piano ricostruito successivamente, presentante una finestra rettangolare. Sul paramento si aprono alcune buche pontaie, ma sono prive di mensole per cui non dovevano sopportare ballatoi lignei: con molta probabilità sostennero solo le impalcature per la costruzione dell'edificio.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Torre degli Alepri (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Torre degli Alepri
Via della Condotta, Firenze Quartiere 1

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 43.770247 ° E 11.256039 °
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Indirizzo

Via della Condotta 42 R
50122 Firenze, Quartiere 1
Toscana, Italia
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Torre degli alepri 03
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Luoghi vicini

Via della Condotta
Via della Condotta

Via della Condotta è una strada urbana di Firenze, da piazza San Firenze a via Calzaiuoli, vicina a piazza della Signoria. Anticamente il suo nome era via del Garbo e poi via degli Antellesi (i Garbo e gli Antellesi erano ricche famiglie di mercanti). Il nome attuale deriva da una magistratura che pare vi si insediò, gli "Ufficiali della Condotta", incaricati di arruolare le milizie assoldate dalla Repubblica fiorentina, anche se, in realtà, questo ufficio era in piazza della Signoria, accanto al Tribunale della Mercanzia. La via è una delle più autenticamente medievali della città, con torri, palazzi e palagi risalenti a quell'epoca, spesso scevri da manomissioni più recenti. In questa via è esistente ancora un capitello dell'antica loggia dei Buonaguisi che dettero il nome al canto, già Canto dei Fiascai (con via delle Farine). Altri "canti" (incroci) sono il canto della Condotta e il canto dei Cartolai (dei professionisti cioè della carta e del libro, che avevano le proprie botteghe densamente concentrate nel distretto dell'isolato attorno alla Badia Fiorentina). Tra i torchiatori più importanti in questa strada vi furono quelli di Lorenzo Torrentino e di Giorgio Marescotti. All'angolo con via delle Farine si trova il Palazzo delle Farine ed altre architetture di rilievo sono la Torre dei Sacchetti, la Torre degli Alepri, palazzo Giugni e il palazzo dei Cerchi. Proprio davanti al palazzo dei Cerchi si possono vedere alcune case con lo stemma carthusia della Certosa del Galluzzo, anticamente possedute dai certosini. Al numero 8 una targa ricorda la sede del Comitato toscano di liberazione nazionale che nell'agosto del 1944 diramò da questa casa l'ordine di rivolta contro l'occupazione tedesca. In via della Condotta è presente il consolato dell'El Salvador.