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San Giovanni (Bellagio)

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San Giovanni (San Giuàn in dialetto comasco) è una frazione del Comune di Bellagio, in provincia di Como. La frazione è situata 2 km a Sud-Ovest dal centro storico di Bellagio (e dall'omonimo promontorio), e si affaccia sulla riva occidentale del Lago di Como. I suoi abitanti, in dialetto, sono tradizionalmente soprannominati "còò d'aqua" (= "teste d'acqua", riferimento alla pratica della pesca, un tempo comunissima in questa frazione).

Estratto dall'articolo di Wikipedia San Giovanni (Bellagio) (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

San Giovanni (Bellagio)
Via Sant' Abbondio,

Coordinate geografiche (GPS) Indirizzo Sito web Luoghi vicini
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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 45.975 ° E 9.245278 °
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Indirizzo

Chiesa di San Giovanni Battista

Via Sant' Abbondio
22021
Lombardia, Italia
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Sito web
triangololariano.it

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Luoghi vicini

Villa Carlotta
Villa Carlotta

Villa Carlotta è un edificio sito nel comune di Tremezzina in provincia di Como e posto sulle rive del Lago di Como. La villa è celebre sia per le raccolte d'arte conservate al suo interno, sia per il vasto giardino botanico che la circonda, parte del circuito Grandi Giardini Italiani. La costruzione della villa, in origine denominata Villa Clerici, fu iniziata nel 1690 per volere del marchese Giorgio II Clerici, presidente del Senato di Milano ed esponente di una famiglia di banchieri e commercianti. Nel 1801 la proprietà venne acquistata da Gian Battista Sommariva, all'epoca Presidente del Comitato di Governo della Repubblica Cisalpina. Personaggio illustre a Milano e collezionista d'arte, in contatto con i più illustri artisti del periodo, il Sommariva modificò gli interni della villa al fine di arricchirla con opere provenienti dalla sua collezione, che resero la villa nota in tutta Europa e luogo di interesse per personaggi come Stendhal, Lady Morgan e Flaubert. Nel 1843 la villa venne acquistata dalla principessa Marianna di Orange-Nassau, moglie del principe Alberto di Prussia, che quattro anni dopo, nel 1847, la donò alla figlia Carlotta, da cui il nome odierno Villa Carlotta, quando sposò Giorgio II, gran duca di Sassonia-Meiningen. In seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, la villa, in quanto bene appartenente a cittadini di stati nemici, fu soggetta a sindacato e attraversò oltre un decennio travagliato che si concluse il 12 maggio 1927 quando venne costituito l'Ente Morale Villa Carlotta che tutt'oggi gestisce la villa e i giardini.