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Vararo

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VararoCampanileSBernardo
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Vararo (Varée in dialetto varesotto) è una frazione del comune di Cittiglio, in provincia di Varese, situata a 725 m s.l.m. Un tempo comune autonomo, venne annesso al comune di Cittiglio nel 1927 (R.D. 12 agosto 1927, n. 2443).

Estratto dall'articolo di Wikipedia Vararo (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

Vararo
Via della Fontana, Comunità Montana Valli del Verbano

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Chiesa di San Giulio (Cittiglio)
Chiesa di San Giulio (Cittiglio)

La chiesa di San Giulio è la parrocchiale di Cittiglio, in provincia di Varese e diocesi di Como; fa parte del vicariato di Cittiglio. L'esistenza di una curazia a Cittiglio è attestata per la prima volta in un atto datato 2 giugno 1235 e riguardante degli appezzamenti di terra a beneficio della collegiata di San Lorenzo Martire di Canonica di Cuveglio. L'originaria parrocchiale era la chiesa di San Biagio e solo in un secondo momento il titolo fu traslato nella chiesa di San Giulio, più ampia e più degna. Dalle relazioni delle visite pastorali dei vescovi Gianantonio Volpi e Feliciano Ninguarda, effettuate rispettivamente nel 1571 e nel 1592, si apprende che questo luogo di culto si componeva di tre navate, ognuna dotata di un altare, ma che al contempo versava in cattive condizioni. In paese esisteva anche un'altra chiesa, dedicata a santa Maria, che fu ricostruita nel XVII secolo: nel 1627 i lavori risultavano ancora in corso, mentre nel 1643 erano stati ultimati. Questa chiesa viene descritta nel 1702 dal vescovo di Como Francesco Bonesana come "di forma elegante, fatta a volta, bene illuminata, recentemente decorata, così che presenta in ogni sua parte la magnificenza e il decoro". Il 16 dicembre 1788, con decreto del vescovo Giambattista Muggiasca, la chiesa di Santa Maria assunse il titolo di parrocchiale, mentre la chiesa di San Giulio fu sconsacrata ed alienata; nel 1892 il vescovo Andrea Carlo Ferrari, durante la sua visita, annotò che il numero dei fedeli era pari a 1627 e che nella parrocchiale, da cui dipendevano gli oratori di San Biagio, di Sant'Antonio e di San Carlo, avevano sede la confraternita del Santissimo Sacramento e le due società del Carmelo e del Rosario Perpetuo. Nel 1907 la facciata della chiesa venne risistemata su disegno dell'architetto Luca Beltrami e, intorno al 1925, si procedette al restauro dell'altare maggiore. La parrocchia entrò a far parte nel 1969 del vicariato di Canonica, per poi passare nel 1984 a quello delle Valli Varesine; successivamente, con un'ulteriore riorganizzazione territoriale della diocesi, confluì nel vicariato di Cittiglio. La facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente e anticipata dal pronao mistilineo le cui colonne sorreggono archi a tutto sesto, è scandita da lesene angolari, presenta al centro il portale d'ingresso e sopra una finestra termale ed è coronata dal timpano di forma triangolare. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, abbellito da lesene angolari; la cella presenta una monofora per lato ed è coronata dalla cupola poggiante sul tamburo. L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si impostano le volte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, ospitante l'altare maggiore e chiuso dalla parete di fondo piatta. Di particolare valore artistico sono le sculture lignee dello lo scultore Bernardino Castelli di Velate, attivo tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento. A lui è attribuito il pulpito del 1702, le cui formelle intagliate sono ispirate ai Vangeli Apocrifi: la presentazione al tempio di Gesù, lo sposalizio e la presentazione al tempio della Vergine, e la monumentale cassa d’organo (1702-1713). Cittiglio Diocesi di Como Parrocchie della diocesi di Como Regione ecclesiastica Lombardia Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giulio S. GIULIO PRETE Cittiglio, su orarimesse.net. URL consultato il 5 marzo 2024. Chiesa di San Giulio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.

Cittiglio
Cittiglio

Cittiglio (Stì in dialetto varesotto) è un comune italiano di 3 829 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il comune fa parte della comunità montana Valli del Verbano e dell'Unione dei comuni del Medio Verbano. A nord del centro si trova la frazione di Vararo. Nell'alto medioevo il nome del paese fu Cistellum, come attestato da una pergamena del 998, edita nel Codice Diplomatico Lombardo (alcune fonti hanno erroneamente attribuito tale toponimo a Cislago). Fu sede della nobile famiglia Luini o Luvini di Cittiglio. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1827. Nel 1902 vi nacque il celebre ciclista Alfredo Binda. In età napoleonica e in età fascista il comune fu unito a quello di Brenta. Chiesa parrocchiale di San Giulio: in origine dedicata a S. Maria "in loco Palanzana", fu completata nel 1643 sul sedime di un antico luogo di culto, come chiesa sussidiaria alla vecchia parrocchiale di S. Giulio, in seguito demolita. La chiesa di S. Maria, grazie al contributo della famiglia Luini, mecenate di questa chiesa, presenta opere d'arte di un certo pregio collocate all'inizio del Settecento: altare, pulpito, cantoria e cassa d'organo e il pronao con colonne binate datato 1703. In particolare, il pulpito e il complesso cantoria-cassa d'organo sono opere attribuite a Bernardino Castelli da Velate, che realizzò anche il primo ciclo decorativo, poi integrato dalle aggiunte di Luca Beltrami. La chiesa fu eretta a parrocchiale sotto il titolo di San Giulio soltanto nel 1788, sostituendo l'antico tempio con medesima dedica, giudicato troppo piccolo e distante dal borgo. Nell'interno, a navata unica, si segnala un antico affresco del XV secolo, oltre alle opere lignee già citate. Dal XX secolo, grazie all'azione del parroco don Rodolfo Molteni, vennero effettuati importanti lavori: posa di un nuovo organo Mascioni a trasmissione pneumatica (1907) in sostituzione del precedente settecentesco, di cui venne comunque preservata la cantoria; restauro dell'altare ligneo dorato (1925); collocazione sul campanile di un nuovo concerto di otto campane in Re bemolle (1934) della fonderia "A. Bianchi" di Varese; rifacimento della facciata sopra il pronao e innalzamento del tetto (1936). Infine, a partire dal 2005, chiesa e campanile hanno subito un restauro integrale degli esterni, mentre nel 2011 la ditta Mascioni ha rimesso in funzione l'organo, precedentemente reso inservibile da oltre un secolo di scarsa manutenzione. Chiesa di San Biagio: primitiva parrocchiale del borgo, sorge sul colle omonimo, già luogo fortificato. La sua esistenza è documentata sin dal 1235; tra il XIV e il XV secolo la cura d'anime si separò dalla Pieve di Cuvio e divenne parrocchia a sé stante. La costruzione risale al primo periodo romanico, tuttavia la facciata e altre parti del complesso (sacrestia) hanno subito rifacimenti tra il XV e il XVII secolo. Il campanile, estremamente semplice, dal fusto liscio e cella campanaria a bifore con colonnina e capitello a stampella, risale al 1000-1020 circa. Gli scavi e i restauri condotti all'inizio del terzo millennio hanno riportato alla luce l'originale impianto romanico dell'edificio (che nel corso del XX secolo era stato occultato a causa di aggiunte e ristrutturazioni inappropriate), consentendo di ricostruirne le fasi di costruzione e ampliamento. Nelle fondamenta sono inoltre stati rinvenuti numerosi reperti archeologici. Chiesa di San Bernardo: divenuta parrocchiale della frazione Vararo nel 1756, è una costruzione dalle linee molto essenziali, a navata unica, restaurata nel XX secolo. Nel campanile sono collocate tre campane delle quali due (la piccola e la grande), risalenti rispettivamente al 1643 e al 1577, sono dedicate a S. Giulio e probabilmente appartenenti all'antico campanile della demolita chiesa omonima di Cittiglio. Cascate di Cittiglio: si tratta di 3 salti d'acqua formati dal torrente San Giulio lungo le pendici boscose del Sasso del Ferro, alle spalle dell'abitato. Le cascate si trovano ad altezze comprese tra i 324 e i 474 m s.l.m. e sono raggiungibili con un sentiero che parte dal nucleo antico del paese; il tracciato è tuttavia mantenuto irregolarmente, in particolare nella parte alta dopo la prima cascata: la via d'accesso ai "salti" superiori è quindi a tratti praticamente impercorribile e pericolosa. 350 nel 1751 796 nel 1805 annessione a Brenta nel 1809 1110 nel 1853 Abitanti censiti La festa patronale di San Giulio cade il 31 gennaio; la parrocchia considerà altresì festivo il 16 luglio in onore della Madonna del Carmine. Presso l'antica chiesetta romanica sul colle viene quindi celebrata, ogni 3 febbraio, la festa di San Biagio, che si conclude con la benedizione della gola e un falò. La festa viene poi riproposta anche la mattina della prima domenica successiva al 3 febbraio (negli anni in cui il 2 febbraio cade di domenica la festa è anticipata al sabato sera) e, in quell'occasione, oltre alla benedizione della gola, si distribuisce il pane benedetto. Il comune di Cittiglio è servito dalla linea ferroviaria FN Saronno-Varese-Laveno Mombello tramite la stazione di Cittiglio. Camerota Stazione di Cittiglio Tranvia della Valcuvia Comunità montana Valli del Verbano Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cittiglio Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Cittiglio Sito ufficiale, su comune.cittiglio.va.it.