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LunEur

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Fun Fair at EUR, Rome 2803
Fun Fair at EUR, Rome 2803

Il LunEur era il luna park più antico d'Italia: la sua realizzazione risale infatti al 1953 su iniziativa di alcuni giostrai: Adalberto Mirabito, Antonio Frezzato, e i nonni materni - giostrai e circensi - dell'attrice romana Virginia Raffaele; come lei stessa racconta in più occasioni e alla cui storia ha dedicato anche uno spettacolo teatrale, Samusà, nel quale porta in scena proprio la sua infanzia e la sua adolescenza vissute tra lo stand del Tiro al Cinzano e il banco dei pesci rossi, gestiti dai suoi genitori. Il nome deriva dal quartiere, EUR (Esposizione Universale Romana). Dal 2008 il parco è gestito dalla società Luneur Park S.p.A. ed è stato demolito per poi essere completamente ristrutturato dalla nuova amministrazione.

Estratto dall'articolo di Wikipedia LunEur (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

LunEur
Via delle Tre Fontane, Roma Europa

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Coordinate geografiche (GPS)

Latitudine Longitudine
N 41.837351 ° E 12.47612 °
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Indirizzo

LunEur Park (Il Giardino delle Meraviglie)

Via delle Tre Fontane 100
00144 Roma, Europa
Lazio, Italia
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Sito web
luneurpark.it

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Fun Fair at EUR, Rome 2803
Fun Fair at EUR, Rome 2803
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Luoghi vicini

Museo della civiltà romana
Museo della civiltà romana

Il Museo della civiltà romana, di proprietà del comune di Roma, è situato nel quartiere EUR; con le sue ricchissime collezioni documenta la storia, l'arte, gli usi e i costumi della civiltà romana, mediante: calchi di statue e bassorilievi, riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, diorami, grandi plastici e modelli riproducenti singoli edifici e complessi monumentali. In alcuni casi, i modelli rappresentano parti di edifici in scala al naturale (1:1). Tutti i manufatti sono realizzati con una accuratezza tale da farne delle vere opere d'arte. Tra le opere esposte ne spiccano due: la serie completa dei calchi della Colonna Traiana e il grande plastico in scala 1:250 della Roma imperiale, realizzato dall'architetto e archeologo Italo Gismondi. La visita al museo è complementare all'osservazione dei monumenti antichi della capitale: grazie ai modellini in mostra, il visitatore può capirne meglio la struttura e l'aspetto originario. Inoltre, il museo completa ottimamente la visita alla città anche perché permette di conoscere le più importanti opere delle terre in cui si è diffusa la civiltà romana e di avere una panoramica sui molteplici aspetti della vita quotidiana dell'epoca. Per questi motivi, nonostante la pressoché totale assenza di reperti originali, il museo ha una grande valenza didattica e documentaria. Il museo è chiuso per lavori di ristrutturazione dal 2014: in seguito a una ispezione del 2013 del ministero del Lavoro, che aveva rilevato delle irregolarità, il museo è stato chiuso il 31 gennaio dell'anno seguente, in modo da permettere i necessari lavori di riqualificazione e messa a norma dell'edificio. I lavori, solo nell'annessa struttura che ospita il planetario, sono partiti nel 2017 e sono stati completati nel 2022, anno in cui però non si è ancora messa mano nell'area del museo vero e proprio.