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Duomo di Modena

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Duomo di Modena 20
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Il duomo di Modena, oppure Cattedrale di Modena, il cui nome ufficiale è cattedrale di san Geminiano il principale luogo di culto della città di Modena, chiesa madre dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola. Capolavoro dello stile romanico, la cattedrale è stata edificata dall'architetto Lanfranco nel sito del sepolcro di san Geminiano, patrono di Modena, dove in precedenza, a partire dal V secolo, erano state già erette due chiese. Nella cripta del duomo si trovano le reliquie del santo, conservate in una semplice urna del IV secolo ricoperta da una lastra di pietra e sorretta da colonne di spoglio. Il sarcofago, custodito entro una teca di cristallo, viene aperto ogni anno in occasione della festa del santo stesso (31 gennaio) e le spoglie del santo, rivestite degli abiti vescovili con accanto il pastorale, vengono esposte alla devozione dei fedeli. Vicino alla cattedrale sorge la torre campanaria detta la Ghirlandina. Nell'aprile del 1934 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore. Il duomo di Modena, con la Torre Civica e la Piazza Grande della città, è stato inserito dal 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il duomo di Modena è inserito nell'Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa Transromanica.

Estratto dall'articolo di Wikipedia Duomo di Modena (Licenza: CC BY-SA 3.0, Autori, Immagini).

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Modena (AFI: /ˈmɔdena/ , Mòdna in dialetto modenese) è un comune italiano di 184 873 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nelle fonti le prime notizie su Modena risalgono alla guerra tra Romani e Boi che abitavano nel territorio chiamato fin dalla prima epoca repubblicana Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore. Il centro fungeva da presidio anche prima della fondazione ufficiale della città da parte dei romani. La città, infatti, è stata ritualmente fondata nel 183 a.C., come colonia di diritto romano, (colonia (diritto internazionale)) dai triumviri Marco Emilio Lepido, Tito Ebuzio Parro e Lucio Quinzio Crispino i quali condussero da Roma duemila cittadini. Dal VI secolo Modena è una città ducale del Regno longobardo (Ducati longobardi) al confine con i possedimenti dell'Impero romano d'Oriente cioè l'Impero bizantino. (Storia di Modena). Come la maggior parte dei comuni lombardi nel 1167 Modena aderisce alla Lega Lombarda contro Federico Barbarossa. Dal 1598 al 1859 fu capitale del Ducato di Modena e Reggio ed è un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Nel 1757 il Duca Francesco III d'Este fondò l'Accademia militare per la formazione degli ufficiali dell'esercito Estense con sede nel palazzo ducale. Con l'unità d'Italia il Palazzo Ducale fu sede della Scuola militare del sabaudo Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele II, poi Regno d'Italia, evolutasi nei decenni fino a divenire nel 1947 Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri. Il Duomo, la Torre Civica e la Piazza Grande della città sono inserite, dal 1997, nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.